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Descrizione

Domenica 7 dicembre il Festival del Monte Arci - Letture dai Margini si sposta a Curcuris, nei locali della Scuola dell’infanzia. 

Ospite della serata sarà l’avvocato penalista e magistrato onorario Fabrizio Bartelloni che, con inizio alle 17.30, presenterà il suo saggio Al vostro posto non ci so stare. Dei delitti e delle pene secondo Fabrizio De André (Pacini, 2025).

Nel libro vengono analizzati e scandagliati gli itinerari percorsi da De Andrè nell’affrontare i temi della legge, della giustizia e della pena.

A dialogare con l’autore saranno l’avvocato Mauro Trogu e il giurista Federico Bacco.

L’incontro sarà impreziosito dagli interventi musicali curati dalla tribute band con base a Carbonia Zirichiltaggia. Tributo a De Andrè, che per l’occasione si esibirà in versione acustica.

Date e orari

2025 07 dic

17:30 - Inizio evento

2025 07 dic

20:00 - Fine evento

Costi

Gratuito

Allegati

Con il supporto di

Consiglio Comunale

14, Via Chiesa, Curcuris, Oristano, Sardegna, 09090, Italia

Telefono: 0783-91751

Ufficio Servizi Sociali

14, Via Chiesa, Curcuris, Oristano, Sardegna, 09090, Italia

Email: servizisociali@comune.curcuris.or.it
PEC: servizisociali.curcuris@legalmail.it
Telefono: 078391751

Ulteriori informazioni

 

I Comuni di Curcuris, Ales e Pau, in collaborazione con i rispettivi servizi bibliotecari, l’Istituto comprensivo di Ales e le associazioni locali (Associazione casa natale Antonio Gramsci, Associazione turistica pro loco Curcuris), presentano la prima edizione del “Festival del Monte Arci – Letture dai margini”, un percorso culturale che intreccia parole, musica, paesaggi e riflessioni civili.

Il titolo del festival, “Letture dai margini”, nasce dal desiderio di esplorare la marginalità intesa non come limite ma come punto d’osservazione individuale, collettivo e, soprattutto, privilegiato.

Le storie di marginalità parlano di chi, per condizioni personali, sociali, territoriali o economiche, è assegnato a una posizione di esclusione e di invisibilità nel contesto storico attuale. La narrazione di queste storie non può che affermarsi in un territorio, l’Alta Marmilla, definito anch’esso come “marginale” o “periferico”secondo lo schema convenzionale e simbolico che istituisce una gerarchia tra ciò che è centrale e ciò che non lo è, tra ciò che è importante e ciò che non lo è. 

Le persone che abitano nei territori definiti marginali, però, non sempre si percepiscono come marginali o subalterne, anche se l’interiorizzazione delle classificazioni e definizioni dominanti è molto presente e non è semplice da sovvertire. Il festival nasce proprio da questa consapevolezza: la marginalità può essere centralità, è anche centralità; attraverso incontri con autori, reading, spettacoli musicali, laboratori scolastici, escursioni letterarie e momenti di confronto, il festival invita a rileggere i margini come luoghi di resistenza e creatività, spazi in cui nascono le storie e le idee che rinnovano il centro.

Il Monte Arci, con la sua natura aspra e suggestiva, diventa così il simbolo e lo sfondo di un dialogo tra comunità, libri e territori. Le attività si svolgeranno, infatti, nei tre paesi promotori, valorizzando biblioteche, scuole, spazi pubblici e ambienti naturali, in un’ottica di rete e di condivisione culturale e intergenerazionale. 

Negli incontri di questa prima edizione si parlerà di migranti, della realtà sociale dell’Angola e della situazione che devono affrontare in Italia le persone private della libertà.

 

Pagina aggiornata il 21/11/2025